Maria Carmen De Vita è Ricercatore (tipo B) di Storia della Filosofia Antica (SSC 11/C5; SSD M-Fil 07) presso il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli studi di Siena.
È Dottore di ricerca sia in Filosofia tardoantica (2008), sia in Filologia Classica (2005) e nel 2022 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore Universitario di Prima Fascia in Storia della filosofia (SSC 11/C-5) e di Professore di Seconda Fascia in Lingua e Letteratura Greca (SSC 10/D2). Nel 2020 è stata Visiting Researcher presso l’Historische Institut dell’Università di Berna; nel 2016-2017 e nel 2005-2006 è stata Borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
I suoi interessi scientifici riguardano principalmente la figura e l’opera dell’imperatore Giuliano e la storia del Neoplatonismo tardoantico; ha indagato inoltre l’evoluzione del dibattito pagano-cristiano nei secoli II-V e le intersezioni fra filosofia e retorica negli autori della Seconda e Terza Sofistica.
Ha pubblicato una monografia sul pensiero filosofico di Giuliano (Giuliano Imperatore filosofo neoplatonico, Vita e Pensiero, Milano 2011) e una traduzione integrale delle Orazioni e delle Lettere dell’imperatore (Giuliano Imperatore, Lettere e Discorsi, Bompiani, Milano 2022).
Altre pubblicazioni riguardano il Contra Galilaeos di Giuliano (Callidior ceteris persecutor (Rufin. hist. X 33). Giuliano e la questione ariana, in Julian, Contra Galilaeos – Kyril, Contra Julianum, Interreligiöse Konflikte im 4. Und 5. Jh, hrsg. G. Huber-Rebenich, S. Rebenich, De Gruyter, Berlin-Boston 2020, pp. 39-63); la teoria neoplatonica del mito (Mythenhermeneutik und Mythenkritik in der Philosophie des 4. Jh.s. n. Chr. Julian in Kontext, in Von falschen “Hunden” und wahren Mythen. Kaiser Julian, An die Adresse des Kynikers Herakleios, herausgegeben von H.-G. Nesselrath, Mohr Siebeck, Tübingen 2021, pp. 185–233); la dottrina postplotiniana dell’ascesa a dio e la teoria filosofico-teurgica della preghiera nei secoli II-IV [ [“Un altro modo di vedere” (Enn. VI 9, 11, 23): estasi e ascesa a Dio negli ultimi platonici in Esperienze e tecniche dell’estasi tra Oriente e Occidente, a cura di L. Canetti, A. Piras,«Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni» 21, Morcelliana, Brescia 2018, pp. 15-30; Between Rhetoric, Philosophy and Theurgy (?): The Philosopher-Emperor at Prayer, in «Koinonia. Rivista dell’Associazione di Studi Tardoantichi» 45 (2021), pp. 245–278]; la produzione retorica di Temistio (Political Philosopher or Saviour of Souls? Socrates in Themistius and Julian the Emperor, in Socrates and the Socratic Dialogue, edited by C. Moore and A. Stavru, Brill, Leiden-Boston 2018, pp. 816-835) e gli Inni di Sinesio (Cosmologia e retorica negli Inni di Sinesio. L’immagine della choreia astrale, in Sinesio di Cirene nella cultura tardoantica. Atti del Convegno Internazionale. Napoli 19-20 giugno 2014, a cura di U. Criscuolo e di G. Lozza, «Consonanze» 6, Ledizioni, Milano 2016, pp. 203-235).